La Liga si appresta a vivere un Clásico da record, anche per la tecnologia. La supersfida di domenica prossima tra Real Madrid e Barcellona sarà una sfida trasmessa ai tifosi del tutto il mondo con le migliori tecnologie possibili.
Gli spettatori tv infatti riceveranno le migliori immagini a casa grazie anche ad oltre 30 telecamere personalizzate di operatori televisivi internazionali: con questa copertura record, le tv potranno offrire tutti i dettagli possibili della sfida tra le due big spagnole.
La partita, con la produazione affidata a Mediapro, sarà trasmessa in 185 paesi del mondo con oltre 50 operatori internazionali che possiedono i diritti tv per la gara: l’audience potenziale è di oltre 650 milioni di telespettatori, che rappresenta un nuovo record, con il Clásico di domenica che si appresta a diventare la sfida più vista della storia della Liga spagnola.
La Liga ha commissionato a Mediapro la realizzazione della miglior copertura tv possibile: così la produzione, tra le altre cose, avrà a disposizione 8 unità mobili, 12 telecamere in 4K e più di 400 professionisti per rendere il Clásico il migliore spettacolo possibile. Tra le 40 telecamere fisse installate all’interno del Santiago Bernabeu ci saranno una Spider Cam, 2 Super Slow a seguire Cristiano Ronaldo e Messi e 2 teleobiettivi per Zidane e Luis Enrique in panchina.

Inoltre, per il prepartita sono previsti l’utilizzo di un elicottero per le riprese dall’alto e 2 moto per seguire l’avvicinamento allo stadio in autobus delle due squadre. In aggiunta, all’interno del Bernabeu ci saranno anche 38 telecamere Intel 360, che consente di ricreare replay in 3D da tutte le angolazioni possibili.
L’impatto mediatico del Clásico cresce così di anno in anno: per la sfida di domenica prossima saranno più di 600 i giornalisti accreditati, di più di 200 diversi media. E non mancheranno anche gli opininiosti famosi del mondo del calcio, tra ex giocatori e allenatori: tra gli altri commenteranno la sfida Fabio Capello (FOX Italia), Patrick Mboma (Canal + Africa), Javier Saviola, Paco Buyo, Christian Karembeu e Eiður Smári Gudjohnsen (Bein Sport USA) e Omar da Fonseca (Bein Sport Francia).