elkann agnelli conteSecondo John Elkann, presidente di Fiat ed Exor (la holding cui fa capo il controllo della Juventus, la chiave per essere competitivi in Champions League non è legata ai soldi investiti da un club nel parco giocatori. “Un colpo di testa sul mercato per vincere la Champions League? L’Atletico Madrid dimostra che quello non e’ un fattore differenziante; per questo la ragione per cui tutti amiamo il calcio e’ che non sono i soldi a fare la differenza”. Così ha affermato il nipote dell’avvocato Agnelli, parlando a margine dell’assemblea di Exor tenutasi a Torino.

Rispondendo ai giornalisti al termine dell’assemblea, Elkann ha poi aggiunto che la Champions per i bianconeri “e’ una sfida possibile”. “Lo dimostrano gli altri – ha rilevato Elkann -, la cosa bella del calcio e’ che non e’ solo una questione di soldi, ma la capacita’ organizzativa, la grinta e anche la fortuna aiutano. L’Atletico Madrid, che ha vinto il campionato spagnolo ed e’ in finale di Champions, e’ un esempio molto tangibile”.

“Se ho mai temuto che Conte non fosse piu’ l’allenatore della Juve? E’ la stessa domanda dell’anno scorso, pero’ piu’ pertinente…”: John Elkann ha risposto cosi’ oggi alla domanda se Antonio Conte potesse davvero lasciare la Juventus, confermando dunque indirettamente che e’ realmente esistito il rischio di un divorzio tra la societa’ e il tecnico. “L’ho sentito ieri – ha aggiunto Elkann -, tornava da Melfi ed era molto contento dell’esperienza vissuta con gli operai e del clima positivo della fabbrica. Lui e’ convinto di quello che ha davanti ed e’ soddisfatto, come tutti noi, di quanto e’ stato fatto. Caratterialmente, Conte e’ una persona che guarda alle sfide che ha davanti e non c’e’ dubbio che tutti noi juventini guardiamo al futuro con tante cose da fare”. Sull’ipotesi di rinnovo del contratto del tecnico, in scadenza tra un anno, Elkann ha aggiunto: “C’e’ molta serenita’ da parte di tutti di andare avanti in questo modo”.

“La Juventus sta portando avanti quello che e’ stato un piano ambizioso nel recupero delle sue potenzialita’ sportive: negli ultimi cinque anni ci ha dato grandi soddisfazioni e risultati straordinari con tre scudetti consecutivi, l’ultimo dei quali con il record mai visto dei 102 punti”, afferma ancora Elkann, che applaude la squadra bianconera dopo il tris tricolore da poco celebrato.

“In Europa abbiamo un organico tra i piu’ importanti”, ha poi sottolineato il presidente di Exor, al termine dell’assemblea dei soci, “l’obiettivo e’ vincere e, allo stesso tempo, fare attenzione alle risorse economico-finanziarie. La Juve ha la forza per blindare i gioielli come Pogba e Vidal? Il mercato e’ un tema che sara’ interessante dopo il Brasile, se ne occupera’ la societa’ dopo i Mondiali, che di solito ci danno delusioni e sorprese”. Elkann non chiude le porte a Didier Drogba. “Lui troppo vecchio? Roger Milla non era un bambino quando ci sorprese al Mondiale (Italia ’90, ndr) con il Camerun”

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