I nuovi accordi commerciali sono la chiave per il successo del Liverpool mentre il club si prepara per la prossima Champions League. I vincoli dello stadio e la situazione finanziaria dei tifosi hanno significato che le vendite di biglietti non possono generare più entrate. Il club sta alzando pertanto i prezzi medi degli abbonamenti del prossimo anno sulla base del tasso di inflazione.
Le entrate
La quota delle entrate centrali è salita da 55 milioni di sterline del 2102-13 a 97,5 milioni, che andrà in qualche modo a superare una perdita di 49.9 milioni registrata nel 2012-13, anche se ci sono state delle spese sostanziali durante questa stagione.
Il Manchester United ha aperto la strada delle offerte commerciali con la sua sofisticata operazione di marketing, ma il Liverpool ha invece una forte presenza in Asia e negli Stati Uniti dove effettuerà il suo settimo Tour preseason questa estate.
Il fatto, poi, che la Fenway Sports Group, proprietaria del Liverpool, possiede altre squadre sportive, in particolare i Boston Redsox, è certamente un aiuto.
Marketing trasversale
Il marchio di abbigliamento statunitense Warrior Sports, kit fornitore della squadra di baseball, è ora anche il kit sponsor del Liverpool. Dunkin’ Donuts, che ha firmato di recente con i Reds, era già uno sponsor dei Red Sox.
I ricavi commerciali sono in crescita, a partire da 63,9 milioni nel 2011-12 (un periodo di 10 mesi) a 97.7m nel 2012-13. Oltre al Dunkin’ Donuts, sono state annunciate nei mesi scorsi sponsorship con la linea aerea indonesiana Garduda, Xolo e Vauxhall, inoltre altre cinque saranno annunciate la prossima stagione.
Non tutto ruota intorno alla Champions
Tuttavia, non si deve esagerare con l’impatto della Champions League. Il Liverpool non venderà solo in relazione alla Champions League, anche se chiaramente si tratta di un fattore positivo. Quello su cui si concentrerà è sulla base di fan globali stimata ad oltre 580 milioni di euro.
Anche se il Liverpool non ha escluso un affare sui diritti di denominazione per l’Anfield ristrutturato, è più probabile che seguirà il modello utilizzato dalla Red Fox al Fenway Park, che invece ha venduto i diritti di denominazione per le sole sezioni dello stadio. Questo non può massimizzare le entrate, ma preserva l’integrità del nome storico.