Un anno fa il Verona avrebbe dovuto avantaggiarsi di una cifra che – a conti fatti – quest’anno non incasserà, e che anzi verrà destinata alle squadre dalla quarta alla diciassettesima posizione.
Quest’anno il Palermo doveva far vincere l’Empoli (che invece ha battuto 2-1) perchè la retrocessione del Crotone avrebbe lasciato più soldi per i rosanero in caso di mancata promozione.
Qui calcioefinanza.it ha analizzato le possibili combinazioni.
Tutta la dietrologia sul paracadute, meccanismo che certamente è discutibile e che va capito anche per essere superato nel tempo, finisce nell’immondizia il giorno dopo l’ultima giornata che ha consegnato alla squadra di Davide Nicola la salvezza.
Non solo, uscendo dalla lotta salvezza: chi ha visto Roma – Genoa ha assistito ad una partita vera, con un finale scorbutico fatto di falli ed agonismo, ovvero coi rossoblù che non ci stavano a perdere e – nonostante la sconfitta – fino all’ultimo hanno tenuto in bilico l’ipotesi Champions League diretta per il Napoli.
E il ministro dello sport Luca Lotti attraverso Facebook rivendica la regolarità del campionato messa in discussione nei giorni scorsi da esponenti M5S.
“Caro senatore Endrizzi, in un video da lei postato su Facebook alcuni giorni fa – insinuando fantomatiche irregolarità – poneva questa domanda: ‘Allora, come finirà Palermo Empoli?’, affermando così subdolamente che avrebbe senza dubbio vinto la squadra toscana alla luce delle norme sugli indennizzi economici in caso di retrocessione. Ecco, senatore, la partita è finita 2-1 per il Palermo. Tutto il suo video si è dimostrato essere un’inutile, squallida, vergognosa bugia“. Lo scrive su Facebook, il ministro dello Sport Luca Lotti.
“Stavolta, caro senatore Endrizzi – continua Lotti -, ha superato il limite. Perché ha messo in dubbio la regolarità del campionato di Serie A, ha accusato il governo di non si sa quale incapacità di controllo, ma sopratutto lei ha offeso gli sportivi e i tifosi, direi che ha offeso tutti gli italiani, tutte quelle persone che vivono con onestà e dignità la propria vita. E, al contrario di quello che voi credete, sono la stragrande maggioranza dei cittadini. Visto tutto questo, penso che l’unica cosa saggia che possa fare non è cancellare il suo video ma avere un sussulto di dignità e chiedere scusa”.