Paul Baccaglini getta secchiate d’acqua sul fuoco di Palermo e tranquillizza i tifosi rosanero un po’ agitati in queste ultime ore per via del rinviato-mancato closing tra la società di capitali dall’ex Iena rappresentata e lo storico patron, Maurizio Zamparini. Parole affidate al sito Internet del club siciliano: “Intervengo nuovamente per ribadire ciò che ho ripetuto in tutti i miei ultimi interventi. Il lavoro per arrivare al closing prosegue nonostante le ultime vicende dei giorni scorsi”, ha assicurato il personaggio televisivo diventato manager finanziario. “Tra le due parti c’è un ottimo dialogo aperto e costruttivo basato sulla trasparenza e sulla reciproca volontà di arrivare quanto prima al closing”, ha ribadito.
Baccaglini, attuale presidente dei rosanero, spiega i bisbiglii e le poche parole con un vincolo al silenzio imposto dalle parti “per proteggere il regolare corso dell’operazione da speculazioni esterne”. Per questo, tuona riferendosi ai giornalisti, “chiunque millanti di essere in possesso di notizie esclusive da gole profonde mente, perché il ristretto gruppo di addetti ai lavori non ha alcun interesse a divulgare informazioni. Pur capendo e rispettando l’aspettativa e la sete di informazioni dimostrata da parte della grande famiglia palermitana, è evidentemente poco intelligente soddisfare questa sete con notizie infondate che non solo fomentano emozioni contrastanti ma rallentano di fatto le operazioni di closing”.
Insomma, bisogna restar tranquilli, sembra voler dire Baccaglini: “Il ritardo mette a dura prova la pazienza di tutti quelli coinvolti, dai tifosi ai giornalisti passando per i curiosi in cerca dello scoop. Allo stesso tempo, la professionalità ci impone di procedere secondo le tempistiche dettate da un accordo di questo calibro. Ma la stessa professionalità ci porta ad essere già pienamente attivi nella riorganizzazione della squadra e della Società per presentarci al meglio la prossima stagione, una priorità assoluta universalmente condivisa“, come del resto era emerso già ieri.
Infine, Baccaglini chiude il suo messaggio duro nei confronti dell’opinione pubblica dicendo che sarà sua “responsabilità tenere l’ambiente informato circa le evoluzioni della situazione, tutto il resto è solo rumore”.