Secondo Luigi De Siervo, amministratore delegato di Infront Italy, che è l’advisor della Serie A nell’asta per i diritti tv, «il valore della Serie A resta di un miliardo. Siamo sicuri di arrivare a una conclusione positiva, non c’è nessuna spaccatura, il clima è sereno, non vediamo comunque nessuna deflazione nel valore dei diritti. Nessuno comunque può pensare di prendere per la gola la Lega calcio, abbiamo le nostre alternative già pronte. Noi restiamo fiduciosi, la situazione di Vivendi, Mediaset e Telecom arriverà presto ad una soluzione e quel punto avremo un quadro più chiaro, in cui al colosso Sky si contrapporrà il colosso Vivendi, Mediaset e Telecom».
«C’è già stato uno sforzo di Vivendi per risolvere le problematiche, non è stato risolto ma avverrà – ha proseguito De Siervo -. Se non andasse in porto il polo Vivendi-Telecom-Mediaset, il canale della Lega sarebbe però l’unica ipotesi plausibile. L’approccio delle società è molto aperto, la distanza tra la risposta e i numeri attesi fa valutare con estrema attenzione l’ipotesi del canale, perché è evidente che il calcio italiano non vale nemmeno lontanamente i soldi che oggi sono stati offerti».
Delusi dalle mancate offerte di OTT? Ci siamo arrivati vicini, c’è stato un forte interessamento ed è dimostrazione del valore del pacchetto offerto. C’è un mercato, c’è un interesse più Amazon e Perform degli altri. I campioni nazionali hanno forse un po’ deluso, ma può succedere.
Sulla possibile alleanza a tre tra Vivendi, Mediaset e TIM si è espresso anche il presidente della Figc e commissario straordinario della Lega di Serie A, Carlo Tavecchio.
«In Europa si fanno vendite con tipologie diverse, però in Italia ci sono probabili aggregazioni in itinere che troveranno una maggiore forza finanziaria per concorrere – ha detto Tavecchio, riferendosi evidentemente alle trattative fra Vivendi, Telecom e Mediaset -. Così divisi, può darsi che ci siano difficoltà a reperire risorse per un’offerta consistente».
Dopo la prima asta finita senza assegnare alcun pacchetto, «si valuteranno tutte le ipotesi lasciate dalla legge Melandri, le modalità alternative di offerte e anche il canale della Lega», ha aggiunto il vice commissario della Lega Serie A, Paolo Nicoletti, parlando in conferenza stampa al fianco di Tavecchio.
«Il provvedimento andrà valutato nella prossima commissione diritti tv, lunedì, guidata da Nicoletti, a cui è stato dato l’incarico di seguire la questione con gli organi preposti e i vari istituti – ha spiegato Tavecchio -. Riteniamo di avere valori diversi da come li ha valutati chi ha concorso. Qualora ci fossero risultati negativi, verranno valutate tutte le opzioni disponibili nel bando: quando si dice tutte, si intende tutte».