Cairo, diritti televisivi – “Mai dire mai”, questo è il pensiero neanche tanto segreto di Urbano Cairo sulla possibile partecipazione di La7 ad all’asta per i diritti TV del calcio. Le affermazioni del presidente del Torino sono, infatti, la risposta data ai giornalisti che, durante la conferenza stampa per la presentazione dei programmi della rete a Milano, lo hanno interrogato sul tema. “C’è già stata un’asta che non ha avuto grande successo nell’attribuzione dei diritti. Ci sarà un secondo bando (in autunno), vedremo. Perché no”, spiega Cairo sottolineando: “Ne parleremo se può avere un interesse per noi, ma farlo per farlo senza ritorni non ci interessa”. Venerdì in Lega Calcio, intanto, durante l’assemblea dei 20 club di Serie A, le società parleranno ufficiosamente del prossimo bando per i diritti tv del triennio 2018-2021 atteso per l’autunno, che dovrà prima essere approvato authority.
Cairo, diritti televisivi: no al canale solo sportivo
Cairo sempre sul tema tv, sulla possibilità di lanciare un canale solamente sportivo, replica: “Non ha avuto molta fortuna in passato. Ricordo che Gazzetta TV fu un’operazione molto costosa per RCS, circa 10 milioni. Quindi prima di rifare una cosa del genere uno ci pensa non 10 ma 100 volte”.