Mourinho“La tecnologia nel calcio è indispensabile, andrebbe usata di più”. E’ l’opinione che José Mourinho, tecnico del Chelsea, esprime nella rubrica curata per Yahoo! durante i Mondiali di Brasile 2014. “La tecnologia sulla linea di porta è un’innovazione molto semplice, direi quasi ovvia. Certo, sono contento che noi in Inghilterra l’abbiamo introdotta già da tempo e che l’abbiamo anche in Coppa del Mondo. Speriamo che venga utilizzata anche in Champions League, perché io ho perso una semifinale di Champions per un goal fantasma: non è qualcosa di ammissibile quando si gioca a calcio ad alto livello”, dice lo Special One.

“Ma questo”, aggiunge il portoghese, “non basta, dobbiamo fare di più. Non credo sia un dramma se si stoppa il gioco per qualche secondo mentre l’arbitro conferisce con il quarto uomo davanti al monitor che possa dire all’arbitro ‘fuorigioco’, ‘gol non regolare’ o ‘niente rigore'”. “A nessuno piace vincere o perdere per errori facilmente evitabili. Ci sono così tante tecnologie: il calcio, lo sport numero 1 al mondo, dovrebbe essere d’esempio. Gli arbitri hanno bisogno di supporto. Il gioco diventa sempre più veloce, molto difficile per i calciatori e sempre più complesso per gli arbitri. Ancora più difficile per i guardalinee, credo che loro sarebbero i primi a dare il benvenuto alla tecnologia”, osserva.

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