Quando sei campione in carica sia della Liga che della Champions League, oltre che del Mondiale per club, è difficile porsi obiettivi maggiori. Il Real Madrid, però, punta anche al successo fuori dal campo, per ottenere sempre maggiori fan soprattutto a livello digital.
Una strategia ben chiara, come riporta la BBC, al cui centro c’è la partnership con Microsoft, con cui i blancos stanno lavorando ad una “trasformazione digital” che metterà i tifosi al centro di tutto: l’obiettivo è rendere le proprie operazioni a livello digital un generatore di ricavi per il club.
“Nel nostro lavoro con il Real Madrid, è importante rendersi conto che non stiamo solo competendo in campo, stiamo anche competendo fuori campo”, le parole Sebastian Lancestremere, direttore generale del business sportivo di Microsoft, intervistato dalla BBC. “Oltre ad essere un’organizzazione sportiva, il Real Madrid è un’organizzazione multimediale, che fornisce non solo sport, ma anche divertimento. È anche un’enorme piattaforma social”.

Poiché il 99% dei tifosi non è in grado di raggiungere lo stadio Santiago Bernabeu nei giorni delle partite, i contenuti e i servizi digitali devono essere creati per questi altri milioni di utenti. Contenuti come la creazione di uno stadio virtuale, accessibile su più dispositivi, mentre le funzionalità cloud e analytics di Microsoft possono evidenziare le statistiche chiave e consentire ai fan di effettuare confronti tra diversi giocatori e partite diverse.
“Ora l’obiettivo è quello di essere molto agili sul contenuto”, afferma Lancestremere. “La fanbase è molto frammentata, socialmente e geograficamente”. Una delle fanbase maggiori del Real è in Indonesia, oltre che in Cina, mentre i contenuti sono forniti dai blancos anche in spagnolo, inglese, giapponese, arabo e francese. “Inoltre, gli appassionati di calcio sono diversi da come erano 15, 10, anche cinque anni fa”, aggiunge Lancestremere. “Ora consumano ciò che vogliono, quando vogliono, e come vogliono attraverso canali diversi”.

Fondamentali, così, diventano i social media. Sono 8 le piattaforme social in cui il Real Madrid è presente, da Facebook al social network giapponese Line. Piattaforme importanti non anche per poter ottenere informazioni e dati sugli utenti, le loro preferenze e le loro scelte. Questo permette alla società di adattare i propri servizi commerciali e le proprie offerte ai tifosi, non solo per i propri prodotti, ma anche verso quelli dei suoi 13 partner commerciali, ad esempio Adidas o Emirates. Questo significa anche che, nel momento in cuil il Real firmerà nuovi accordi di sponsorizzazione, potrà portare un valore aggiunto nel poter far arrivare ad una fanbase digital così larga i prodotti dei partner commerciali, che così potranno pagare di più per accedere ad un’audience di potenziali consumatori così ampia
Nell’era dei social media, è così sempre più importante la creazione di un modello di business digitale. Secondo Lancastremere, il Real Madrid dovrebbe essere considerato più simile a Netflix (in quanto crea e trasmette contenuti) rispetto che ad un club di calcio tradizionale. “I club sportivi devono essere centri di intrattenimento. Il calcio è ora parte del mondo dello spettacolo, 365 giorni l’anno”, ha spiegato Rafael de los Santos Navarro, direttore digitale globale per il Real Madrid, in una convention sul business calcistico a Londra.

“Vogliamo raggiungere, mantenere e monetizzare l’engagement con i tifosi. Alla fine della giornata siamo un club di calcio, ma siamo anche una società di contenuti e questo è il valore aggiunto che portiamo alle persone. Bisogna pensare a tutte le possibili fonti di reddito – ha concluso il direttore digital del Real – e posizionarsi in modo tale da pensare già ai ricavi di domani”.