L’unico a gioire in questa fase è il cassiere, che contro la Roma spera di battere il record del “Ciro Vigorito”.
Per la prima contro una grande a Benevento già venduti 3.171 biglietti nonostante il turno infrasettimanale, numeri che sommati ai 7.763 abbonati permettono di sfondare quota diecimila (10.934 spettatori di fede sannita). Anche il settore riservato ai tifosi giallorossi va verso il tutto esaurito con 1.262 biglietti già venduti.
A fare il punto oggi è Repubblica nell’edizione campana.
A vedere i dati di affluenza Benevento conferma di essere una città da serie A: i tifosi al seguito della squadra nelle gare interne contro Bologna e Torino sono stati superiori a quelli totalizzati da Sassuolo, Spal, Chievo e molto simili a quelli del Crotone.
«Baroni oggi non è in discussione, ma dopo questo ciclo dovremo tirare le somme», ha annunciato il patron del club sannita, Oreste Vigorito, deluso e amareggiato per com’è andata nel derby, ma determinato nel chiedere una svolta immediata alla squadra giallorossa.
«Nessun dubbio su Baroni: il giorno in cui perderà la mia fiducia sarà il primo a saperlo», dice Vigorito.
Baroni va avanti per la sua strada e guarda in infermeria per capire se potrà fare affidamento di nuovo su Iemmello, D’Alessandro e Ciciretti, la cui assenza si è fatta sentire in maniera evidente nella sfida del San Paolo.
«Speriamo – spiega Baroni – di recuperare alcuni giocatori e di migliorare la condizione di altri non al meglio. Sono sicuro che la squadra tornerà ai suoi livelli abituali, ma ci serve una svolta». Probabile anche il rientro di Memushaj e Cataldi a centrocampo.
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