La UEFA non ha perso tempo a negoziare le prime offerte per il nuovo format della Nations League ed ha annunciato che Super Sports Media ha acquisito i diritti esclusivi sui media digitali per il mercato cinese nelle edizioni 2018-19 e 2020-21.

Varata la Nations League, ecco come sarà la “Coppa Davis del calcio”

 

La competizione, a partire dal 2018, dividerà le 55 nazioni UEFA in quattro leghe con ogni lega divisa in tre o quattro gruppi di squadre.

Ogni lega culminerà con una semifinale e una finale con il vincitore di ciascun livello che si assicurerà un posto a UEFA 2020.

I valori dell’accordo non sono stati svelati. Quel tuttavia conta è che con questa intesa Super Sports aumenta il suo palinsesto che già prevede la trasmissione della Premier League inglese.

Il sorteggio della Nations League avrà luogo il prossimo gennaio.

Nel frattempo il mercato cinese registra anche il cambiamento di proprietà per LeSports, competitor di Super Sports, che ha ceduto una quota del 30,66% del proprio capitale a nuovi investitori in seguito all’indebitamento legato all’acquisizione di diritti sportivi.

Le azioni erano in capo a Jia Yueting che controllava LeSports attraverso Lele Hudong Sports prima di questo accordo.

Jia si è imbattuto in difficoltà con gli investimenti in LeEco (telefonia cellulare) e le partecipazioni in alcune imprese automobilistiche.

LeEco Holdings ha pagato più di 1 miliardo di RMB (151 milioni di dollari) in diritti tv per LeSports, ma rimane ancora un debito di 2,5 miliardi di RMB (377 milioni di dollari) da liquidare.

Il nuovo denaro coprirà il debito esistente a LeSports e fornirà finanziamenti al business futuro.

PrecedentePisa, allo studio la nuova Arena Garibaldi: piano da 40 milioni
SuccessivoBarcellona, rottura definitiva con Qatar Airways: al centro l’affare Neymar