Dopo lo sfratto arriva lo sgombero per il Modena FC dallo stadio Braglia.
Questa mattina la polizia municipale della città emiliana ha liberato l’immobile dagli ultimi oggetti rimasti e anche, con l’ausilio di tecnici, al cambio delle serrature per entrare nell’impianto sportivo.
Oggi scadeva il termine del provvedimento di revoca della concessione al Modena e ciò spiega lo sgombero.
Il provvedimento è l’ultimo atto della complessa procedura avviata sulle inadempienze di natura economica del Modena che ha visto l’approvazione unanime nel consiglio comunale della revoca della concessione e l’escussione da parte dell’Istituto per il Credito sportivo, dopo solleciti e diffide per il mancato pagamento di tre rate del mutuo, della fideiussione rilasciata dal Comune.
Il Modena, dopo il passaggio di proprietà tra l’ex procuratore Antonio Caliendo e l’ex presidente del Varese Aldo Taddeo, è ultimo in serie C con sette sconfitte di fila, due a tavolino proprio per la mancanza di uno stadio per le partite in casa.