Bilancio Manchester City 2017 – Fatturato ancora in crescita e terzo anno consecutivo in utile per il Manchester City, che ha annunciato oggi i propri risultati economici e finanziari nella stagione 2016/17.
Il club inglese ha registrato ricavi record per 473,4 milioni di sterline (circa 530 milioni di euro), segnando un aumento del 21% rispetto all’anno precedente e superando per la prima volta nella storia del club la barriera dei 400 milioni di sterline.
Bilancio Manchester City 2017, i ricavi
Un aumento che rappresenta il nono anno consecutivo di crescita nel corso della proprietà dell’Abu Dhabi Group. L’incremento dei ricavi della stagione precedente è stato determinato principalmente da una crescita sia dei ricavi commerciali che dei ricavi da diritti tv.
I ricavi da diritti tv hanno raggiunto quota 203,5 milioni di sterline (di cui 47,9 milioni di sterline dall’Uefa e 155,5 milioni di sterline dal resto) in aumento del 26,1%, principalmente per effetto del nuovo accordo di Premier League che ha avuto inizio nella stagione 2016-17. Un aumento dei ricavi da sponsorizzazione durante il periodo ha determinato una crescita delle entrate commerciali del 23% a 218,0 milioni di sterline. Le entrate da matchday sono state pari a 51,8 milioni di sterline, in leggero calo rispetto ai 52,5 milioni del 2016, con 26 partite disputate in casa dal City e una media nelle 19 giornate di Premier League di 54.019 spettatori a gara.
Bilancio Manchester City 2017, i costi
Così come i ricavi, anche i costi sono risultati in decisa crescita per il Manchester City. Nel 2016/17 il club inglese ha avuto costi per complessivi 506 milioni di sterline: le voci più corpose riguardano gli ammortamenti dei calciatori (da 93,9 a 121,7 milioni di sterline) e i salari (da 197,5 a 264,1 milioni di sterline).
Grazie a plusvalenze per complessivi 34,5 milioni di sterline, il City ha potuto chiudere l’esercizio 2016/17 di 13 mesi (con la chiusura allungata dal 31 maggio al 30 giugno per allineare il City alle altre società del gruppo) con un utile di poco più di 1 milione di sterline, in netto peggioramento rispetto all’utile di 20,4 milioni del 2016.
Manch”Con questa relazione vogliamo mostrare ai nostri fan e aii nostri partner il vero stato di ogni aspetto del club – le parole del presidente del Manchester City, Khaldoon Al Mubara -. Quello che speriamo di far vedere è che la struttura calcistica e le attività al di fuori del campo hanno il giusto equilibrio che ci permetterà di crescere e rinforzarci ulteriormente. I ricavi si avvicinano sempre più a quota 500 milioni di sterline: il successo in campo e la sostenibilità finanziaria devono proseguire insieme in futuro”, ha concluso Al Mubarak.
Nel documento il Manchester City ha inoltre reso noto che, dopo la chiusura dell’esercizio, le operazioni di mercato dell’estate 2017 (quali ad esempio gli acquisti di Ederson dal Benfica, Walker dal Tottenham, Silva e Mendy dal Monaco, e le cessioni tra le altre di Bony allo Swansea, Iheanacho al Leicester e Kolarov alla Roma) hanno avuto un costo netto pari a circa 161 milioni di sterline per il club.
Quando si dice proprietà seria. Zero debiti di finanziamento e zero interessi, costi di leasing per lo stadio iscritti a bilancio, 78% dei costi destinati a salari e ammortamenti.
Società altra. 261 milioni di debiti, 20 milioni annui di interessi, bilancio separato per il nuovo stadio, project financing, 58% dei costi destinati a salari e ammortamenti, in soldoni vengono sottratti 60 milioni dall’area sportiva.