Infantino Olimpico Paolo Rossi
Gianni Infantino, presidente della FIFA (Insidefoto)

La mancata qualificazione della nazionale italiana di calcio ai Mondiali di Russia 2018 rischia di costare alla Fifa una perdita di circa 100 milioni di euro rispetto all’ultima edizione del Mondiale. Lo riporta l’agenzia ANSA che cita fonti televisive qualificate.

«Fra Rai e Sky la Fifa aveva incassato circa 180 milioni di euro dai diritti tv per il mercato italiano. Senza gli azzurri sarebbe difficile andare oltre gli 80 milioni di euro», spiega all’ANSA un alto dirigente televisivo.

I diritti tv per l’Italia, venduti dall’advisor M&P Silva per conto della Fifa, sono ancora da assegnare. A differenza della Serie A, per la coppa del mondo il prodotto free vale più di quello destinato alla pay tv.

Il ct dell'Italia, Gin Piero Ventura (Insidefoto.com)
Il ct dell’Italia, Gin Piero Ventura (Insidefoto.com)

L’impatto di una mancata qualificazione dell’Italia sarebbe ancor più evidente in questo bando, il primo in cui ci si attende concorrenza sul mercato in chiaro, visto che oltre a Rai (che ha con la Figc un contratto da 26,3 milioni di euro per i diritti tv delle partite delle varie nazionali) e Sky potrebbe inserirsi nella partita anche Mediaset, secondo le indiscrezioni ricorrenti negli ultimi mesi.

Un Mondiale senza Italia, infine, pesa anche sulle casse dell’erario: può valere anche un milione di euro in meno per il Fisco, a tanto equivale infatti il gettito prodotto dalle giocate sugli azzurri, che hanno mosso 19 dei quasi 268 milioni di euro di raccolta. L’Italia al Mondiale, insomma, conviene a molti. Ma il business, se ne facciano una ragione Ventura e Tavecchio, non fa gol.

Azzurri fuori dai Mondiali? L’impatto economico sul calcio italiano

 

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4 COMMENTI

    • In Svezia la popolazione è un decimo di quella italiana oltre al fatto che il calcio non è nemmeno lo sport nazionale.

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