Giuseppe Vegas, attuale presidente della Consob, si è detto disponibile ad assumere il ruolo di presidente della Lega di Serie A nel caso in cui l’assemblea dei 20 club dovesse convergere sul suo nome.
«Se è per fare qualcosa di buono uno è sempre disponibile», ha risposto Vegas, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bocconi, a chi gli chiedeva lumi sulle indiscrezioni relative alla sua possibile candidatura alla presidenza della Serie A.
Candidatura che, tuttavia, Vegas, secondo cui «Il calcio è un asset fondamentale per il Paese» ha ammesso di aver appreso dai giornali.
Secondo indiscrezioni, circolate nella serata di ieri dopo l’assemblea dei club di Serie A, Vegas, che lascerà l’incarico alla Consob il 15 dicembre prossimo, e il generale in pensione della Guardi di Finanza (gradito al presidente della Lazio, Claudio Lotito), sarebbero i due nomi su cui si starebbe ragionando per il ruolo di presidente della Lega calcio.
Il nome di Vegas, già viceministro dell’Economia nei governi di Silvio Berlusconi, secondo quanto appreso, sarebbe stato avanzato dall’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci.
Per quanto riguarda il futuro amministratore delegato della Serie A, i nomi circolati sono quelli di Tom Mockridge, ex Sky ora a Virgin Media, Marzio Perrelli di Hsbc, e Luigi De Siervo, ad di Infront, l’advisor della Lega. Avrebbe invece perso quota Sami Kahale, ex manager di Procter & Gamble, e si è tirato fuori Michele Scannavini di Ice.
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