Primo punto del Benevento nel campionato di Serie A. La squadra di De Zerbi è infatti riuscita a raggiungere il pareggio per 2-2 con il Milan nei minuti di recupero con un gol di testa del portiere Alberto Brignoli.
Incredibile epilogo della partita con il gol in tuffo di testa di Brignoli arrivato al 50′ del secondo tempo, con il Milan rimasto in dieci per l’espulsione di Alessio Romagnoli al 30′ della ripresa.
I rossoneri erano andati una prima volta in vantaggio nel primo tempo con un gol di Bonaventura al 38′. Dopo il momentaneo pareggio dei padroni di casa, al 5′ della ripresa con Puscas, la squadra di Rino Gattuso era tornata avanti grazie ad un colpo di testa di Kalinic al 12′ del secondo tempo.

Ma nel recupero il Benevento è riuscito grazie a Brignoli ad acciuffare il pareggio e a conquistare così il primo punto della sua storia in Serie A.
Primo punto Benevento in Serie A, le parole di Brignoli
«Non ci credo, è talmente difficile la probabilità di fare gol su un’ultima possibilità. Sono felice per la gente, per il presidente che non ha mai avuto una parola fuori posto, ci è stato sempre vicino, e ai tifosi che stanno vivendo un sogno che speravano fosse migliore. Dal panchina mi dicevano di salire, ho pensato non c’è più nulla da perdere e sono andato a saltare, ho chiuso gli occhi, è stato un tuffo d’istinto, da portiere e non da attaccante e ho fatto gol».
Queste le parole pronunciate davanti alle telecamere di Sky Sport subito dopo il fischio finale dal portiere del Benevento, Alberto Brignoli, che con il suo gol di testa nei minuti di recupero ha dato il pareggio al Benevento e il primo punto della squadra campana in Serie A.
«Ne abbiamo perse tante al 95′ in maniera immeritata, per una volta dopo tre mesi di sacrifici di tutti, è toccato a noi», ha ricordato Brignoli, «Sappiamo che è dura non ce l’aspettavamo, sarebbe poco onesto ed egoistico, parlare di me. La salvezza? Noi lavoriamo per questo, sarà difficilissimo, ma vogliamo arrivare all’ultima partita e giocarcela a testa alta, abbiamo dimostrato di tenere testa al Milan, alla Juve, ce la possiamo giocare con tutti».