
Il Real Madrid sta valutando di ricorrere al mercato obbligazionario per raccogliere parte dei 400 milioni di euro necessari a finanziare i lavori di costruzione del nuovo Santiago Bernabeu. Ma l’emissioni di obbligazioni non è l’unica strada che il club merenghe avrebbe intenzione di seguire. Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, il presidente del Real, Florentino Perez, punterebbe a reperire fondi per finanziare l’opera anche attraverso la cessione dei naming rights del nuovo stadio. Anche per questo sarebbe stato chiesto ai quattro studi di architettura che sono in gara per aggiudicarsi il progetto dell’opera di rivedere i progetti in modo tale da includere uno spazio per il futuro sponsor sulla facciata del nuovo Bernabeu.
La costruzione del nuovo stadio, che sorgerà al posto dell’attuale impianto nel centro della capitale spagnola, è una delle questioni che più stanno a cuore al vertice del club. Finora il Real Madrid, che con ricavi superiori ai 500 milioni l’anno è la società sportiva più ricca del mondo, ha lavorato molto sul lato della commercializzazione dei diritti televisivi e sul merchandising. Tuttavia, come ha spiegato recentemente il direttore tecnologia e sistemi del club madrileno, Enrique Uriel, queste due fonti di ricavo sono destinate a stabilizzarsi nel tempo. Per questo in futuro il Real Madrid punta ad ottenere ancora maggiori entrate dallo stadio. “Negli Stati Uniti”, ha spiegato Uriel, “il consumo medio di uno spettatore nello stadio è più di 10 euro”, mentre in media ogni spettatore presente al Bernabeu spende solo 0,8 euro.